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Stimolazione Basale

La stimolazione basale è una pratica di assistenza, accompagnamento e incoraggiamento per persone affette da disabilità multiple. L’approccio prevede l’applicazione di esperienze sensoriali pianificate, controllate e individualizzate sulla persona. L’accompagnamento basale comprende l’aromaterapia, il posizionamento, il parlare con il morente o aiutare i familiari a farlo. Lo scopo della stimolazione basale è fare in modo che il residente percepisca il proprio corpo e riesca a mettere in atto le sue residue risorse. L’accompagnamento basale aiuta a lasciarsi andare e a lasciare andare, sostenendo il morente e i familiari in questo delicato momento.

Metodo di Comunicazione con Anziani Malorientati

È un metodo di comunicazione con gli anziani malorientati, disorientati e con disturbi nell’area cognitiva. Per la maggior parte di loro, il disorientamento non è procurato solo dalle alterazioni cerebrali, ma anche da cause psicologiche. Riconosce e rispetta i sentimenti della persona e si basa sull’empatia, sul rispetto, sul calore umano, sulla sincerità e sull’ascolto attivo. Questo metodo dovrebbe stare alla base di ogni nostro contatto con il residente, in quanto produce un sentimento di fiducia che diminuisce l’ansia, aumenta l’autostima, valorizza la persona, migliora la comunicazione verbale, evita il ripiegamento in se stessi e migliora il benessere fisico.

La Doll Therapy

La Doll Therapy è un trattamento di carattere non farmacologico che prevede la possibilità per il residente, attraverso la bambola, di esternare le proprie emozioni e ricevere stimoli per la relazione interpersonale. L’incontro con la bambola alimenta emozioni, come dolcezza e affetto, aiutando a prevenire e ridurre i disturbi del comportamento (più o meno marcati) nelle persone affette da malattia tipo Alzheimer. Il residente avrà la possibilità di scegliere la bambola (tra le diverse presenti in Casa) e in un contesto tranquillo verrà “somministrata” per un tempo specifico.

Approccio Innovativo per la Malattia di Alzheimer

È un approccio innovativo per accompagnare la persona con la malattia di Alzheimer (o tipo Alzheimer) attraverso la relazione terapeutica. L’arredamento della stessa unità abitativa richiama molto quello che può essere il classico arredamento di “casa”, e non la struttura sanitaria. Da qui si mantengono tutte le attività che fanno parte del vivere di tutti i giorni (pulire, apparecchiare/sparecchiare, leggere, guardare un filmato, cantare, …) condividendole con i residenti. Il fatto di poter vivere in un ambiente così, con le sue attività di vita quotidiana, porta (residenti, famigliari e collaboratori) ad instaurare relazioni e condividere esperienze semplici, ma molto gratificanti.

La Musicoterapia alla Quercia

La musicoterapia alla Quercia è basata sulla metodologia fenomenologico-emozionale del Pro. Cattaneo, che utilizza la canzone in ambito terapeutico. Una canzone può restituire alla memoria luoghi, ambienti, situazioni, passioni e può scandire i tempi forti della vita. Il musicoterapeuta utilizza la canzone come mediatore o oggetto transizionale per instaurare una proficua relazione col partecipante, ed è un valido strumento per “agganciare” attivamente il paziente, soprattutto in ambito geriatrico. Favorisce un processo di stimolazione della creatività, una riscoperta della vocalità riattivando l’espressività da tempo inibita. L’interazione tra musica e parola ha implicazioni su diversi livelli: affettivo-emozionale, cognitivo e psicomotorio, si tratta di una stimolazione completa.